ACIDO L-MALICO


Metodo colorimetrico per la determinazione dell’Acido L-Lattico

Metodo colorimetrico
per la determinazione
dell’acido L-Malico
Rif. 12803

E’ il responsabile del sapore acido e di uva acerba. La sua fermentazione produce acido L-lattico e provoca la perdita di acidità del vino che, al contempo, acquista morbidezza e aroma.

La presenza di acido L-malico nel campione genera, mediante la reazione descritta, NADH che può essere misurato mediante spettrofotometria. L’equilibrio di questa reazione è spostato verso la formazione di acido L-malico. L’enzima glutammato-ossalacetato transaminasi (GOT) provoca lo spostamento dell’equilibrio mediante l’eliminazione dell’ossalacetato che si trasforma in L-aspartato in presenza
di L-glutammat. 

VANTAGGI

Reagente liquido stabile
fino alla data di scadenza

Reattivo di lavoro stabile per 2 mesi

Reagente dedicato pronto all’uso

Calibratore liquido compreso nel kit

Volume del kit: 80 mL
Metodo: differenziale bireattivo, lettura a 340 nm
Limite di linearità: 3 g/L
Limite di rilevabilità: 0,015 g/L